La cardiotossicità del Trastuzumab è reversibile nelle donne con tumore alla mammella avanzato
Martedì 10 Ottobre 2006 - Uno studio ha dimostrato che la cardiotossicità del Trastuzumab ( Herceptin ) è reversibile.
Herceptin è un anticorpo monoclonale che trova indicazione nel trattamento del tumore alla mammella metastatico HER2-positivo.
Ricercatori dell’Anderson Cancer Center University of Texas, a Houston, hanno valutato in modo retrospettivo l’incidenza di cardiotossicità in 173 pazienti con carcinoma mammario avanzato.
Le pazienti erano state trattate per almeno 1 anno con una terapia comprendente anche Trastuzumab ( tempo mediano di trattamento: 21.3 mesi ).
Il periodo osservazionale è stato di 32 mesi.
Un totale di 49 pazienti ( 28% ) ha sperimentato un evento cardiaco .
Tre pazienti ( 1.7% ) hanno presentato una riduzione asintomatica della frazione d’eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) del 20%, 27 pazienti ( 15.6% ) hanno presentato una cardiotossicità di grado 2 e 19 ( 10.9% ) una cardiotossicità di grado 3.
Solo 15 pazienti su 49 sono risultati sintomatici al momento della diagnosi.
Di questi, 14 hanno interrotto il trattamento con Trastuzumab ed 11 sono stati sottoposti a specifico trattamento per la cardiotossicità ( beta-bloccanti con o senza ACE inibitori ).
Una paziente è deceduta per cause cardiache.
Tra le 34 pazienti asintomatiche, Trastuzumab è stato interrotto in 17 pazienti: 15 hanno recuperato in modo completo con o senza terapia per la cardiotossicità.
Dopo completo recupero della funzione cardiaca, 26 pazienti sono state ri-trattate con Trastuzumab.
Di queste, 16 non hanno presentato cardiotossicità, mentre in 10 è riemersa la tossicità a livello cardiaco.
Delle 10 con cardiotossicità, 5 hanno recuperato in modo completo dopo sospensione di Trastuzumab e 5 hanno mantenuto una FEVS leggermente ridotta senza presentare sintomi. ( Xagena )
Fonte: Journal of Clinical Oncology
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